Lista vini

Sempre alla ricerca del meglio,
siamo orgogliosi di proporvi una scelta
tra più di 200 etichette
in costante aggiornamento.

tra Storia e Mito

Qui troverai informazioni e curiosità riguardo il cibo il vino e territorio, perchè vogliamo nutrire anche la tua mente e il tuo spirito.

prenotare

scriveteci in whatsapp

la nostra scelta ...

...semplicemente il meglio!

Sassicaia
Sassicaia è una sottozona della Bolgheri DOC che è stata istituita nel 2013. La regione vinicola è occupata esclusivamente dalla tenuta Tenuta San Guido che produce un vino rosso unico a base di Cabernet Sauvignon. Questa uva autoctona bordolese fu introdotta in Toscana da Mario Incisa della Rocchetta che credeva che l'uva avrebbe prosperato sul terreno toscano. Il Sassicaia degno di invecchiamento è caratterizzato dai forti aromi di bacche scure, erbe aromatiche e aceto balsamico. Per i tannini ben equilibrati, si abbina bene a carni rosse, arrosti di agnello e selvaggina. Bolgheri Sassicaia rimane l'unico vino di un'unica tenuta che ha ottenuto lo status di DOC in Italia.
Amarone
L'Amarone della Valpolicella (DOCG) è un vino rosso italiano ricco e secco ottenuto da uve appassite delle varietà Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. È considerato il vino più prestigioso del Veneto e uno dei più importanti grandi rossi italiani, solitamente molto costoso. Il vino invecchia eccezionalmente bene e sebbene il periodo minimo richiesto per il prestigioso Amarone Riserva sia di quattro anni, i grandi produttori tendono ad invecchiarlo molto più a lungo. L'Amarone è un vino incredibilmente saporito e concentrato, con aromi di confetture di frutta, cannella, cioccolato e spezie. Si consiglia di abbinarlo a carni alla griglia, brasati o arrosti, selvaggina o formaggi ben stagionati.
Barolo
Questo vino rosso corposo è ottenuto da uve Nebbiolo in una piccola area del Piemonte con condizioni pedoclimatiche uniche. È stato prodotto dal XIX secolo e, subito dopo la sua invenzione, è diventato uno dei preferiti dalla nobiltà italiana ed europea. Secondo il disciplinare italiano DOCG, il Barolo deve maturare per almeno 36 mesi, mentre quelli invecchiati per cinque anni portano la prestigiosa etichetta Riserva. È un vino robusto, ma elegante, molto ricco di tannini che si ammorbidiscono con l'invecchiamento. Per le sue note distintive di petali di rosa, frutta scura, tabacco, moka, catrame e tartufo, si abbina bene a vari piatti. Servitelo con carne di manzo o selvaggina, sughi aromatici di pomodoro e tartufo, formaggi stagionati ed erborinati.
Tignanello
è la denominazione che fu data negli anni '70 ad un nuovo vino prodotto dall'antica casa degli Antinori e che prende il nome dalla Tenuta di Tignanello, zona di produzione nel comune di San Casciano in Val di Pesa. Il toponimo Tignanello potrebbe derivare dalla divinità etrusca Tinia, l'equivalente di Zeus.l vino prodotto per la prima volta nel 1970 da Piero Antinori aveva la caratteristica di comprendere anche uva Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc e di essere invecchiato in barrique, uscendo di fatto dal disciplinare storico del vino Chianti Classico DOCG così come fu stabilito da Bettino Ricasoli. Per questo motivo perse la denominazione DOC e rimase con la sola generica indicazione vino da tavola fino al 1994 quando poté fregiarsi della IGT. Dopo il primo esperimento dal 1975 fu rimossa completamente l'uva bianca, adesso la composizione è 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc e la gradazione di 13,50%. Questo rapporto fra le uve è stato così dal 1995 con l'eccezione del periodo 2001-2006 in cui il Sangiovese era aumentato all'85% a scapito del Cabernet Sauvignon che fu portato al 10%.
Brunello di Montalcino
Il Brunello di Montalcino è un vino rosso italiano prodotto nei vigneti che circondano la città di Montalcino nella regione vinicola toscana. Sebbene inizialmente si pensasse che provenisse da un vitigno separato chiamato Brunello, in seguito si scoprì che l'uva utilizzata nella produzione del vino era in realtà il Sangiovese. Considerato uno dei vini italiani più rinomati, il Brunello di Montalcino ha ottenuto la denominazione di origine controllata (DOCG), ed è prodotto con uve Sangiovese al 100%. All'inizio risulta succoso e speziato, con note di origano e balsamico, e può sviluppare forti aromi di ciliegia e cuoio. Il vino si abbina bene con carni rosse e piatti ricchi a base di pomodoro, e di solito si vende a un prezzo inferiore rispetto ai prestigiosi vini Barolo.
Bolgheri
I vini rossi di Bolgheri intensamente ricchi ed equilibrati, così come i rosati leggeri, sono prevalentemente a base di Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese e Cabernet Franc. Questi vini armoniosi, di colore rosso rubino, presentano tipicamente note di frutta matura e si abbinano bene a carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e salumi, mentre i rosati si abbinano bene a primi piatti, verdure e frutti di mare. I vini Bolgheri DOC sono generalmente di alta qualità, ma la differenza negli assemblaggi e nella posizione dei vigneti può influire sul loro stile.
Lugana bianco
Il vino Lugana DOC è un bianco fresco e versatile, che viene prodotto nel versante meridionale del Lago di Garda, a cavallo tra Lombardia e Veneto, in una zona dal terroir unico. Il Lugana DOC è un vino strettamente legato al suo territorio. Chiamato anche Turbiana o Trebbiano di Lugana dai locali, viene prodotto da uve di Trebbiano di Soave. Secondo il disciplinare di produzione, possono concorrere alla produzione del vino Lugana DOC anche altri vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Lombardia e in provincia di Verona, per un massimo del 10%. Anche se questo vitigno a bacca bianca viene coltivato anche in altre zone dell’Italia, di fatto la zona di produzione dei vini DOC Lugana comprende solo alcuni comuni nella provincia di Brescia e Verona ed è situata su terreni prevalentemente pianeggianti e argillosi che beneficiano del microclima e delle brezze del lago. È proprio a sud del Lago di Garda che ha trovato il suo terroir d’elezione, in grado di dare origine a vini eccellenti e unici.
Riesling
Sempre ricchi di acidità naturale, i vini Riesling sono incredibilmente versatili e possono variare da stili secchi, medio secchi o medio dolci a dolci. I loro aromi primari includono una complessa combinazione di pesche mature, nettarine, pere, mele e agrumi che sono spesso accompagnati da sfumature erbacee, floreali, minerali e terrose, mentre un elemento distintivo che si trova nei vini Riesling invecchiati è l'aroma affumicato della benzina. A causa dei loro stili versatili, i vini Riesling tendono ad essere incredibilmente adatti al cibo. Mentre gli stili secchi si abbinano perfettamente a pollame, pesce, maiale, salse alla panna e soprattutto cibi fritti e piccanti, gli stili più dolci possono abbinarsi bene con formaggio blu, foie gras e dessert a base di frutta.
Pecorino abbruzzo
Il pecorino è un'antica uva italiana che è stata salvata dall'oscurità. La sua origine non è del tutto chiara, ma è maggiormente coltivato e mostra i migliori risultati nelle Marche e in Abruzzo. I vini a base di Pecorino sono piuttosto versatili e complessi, spesso con un alto contenuto di zucchero, che è ben bilanciato dalla brillante acidità e dal loro carattere minerale. Sono croccanti e freschi con aromi floreali e sapori fruttati ed erbacei che ricordano mele verdi, drupacee e limoni. Alcuni stili possono avere sentori di frutta esotica e quelli invecchiati in rovere assumono sottili note di vaniglia e rovere. L'uva Pecorino è spesso erroneamente associata al formaggio Pecorino, ma i due condividono semplicemente la presunta etimologia: si suggerisce che la parola derivi da pecora (pecora). Il pecorino è utilizzato in diverse denominazioni regionali abruzzesi e marchigiane, tra cui la nota Offida. Per la loro versatilità i vini a base di Pecorino possono essere abbinati ad antipasti, piatti a base di pesce e carni bianche. Possono anche essere un buon abbinamento per il formaggio.

VINO e tradizione

Conoscere il vino significa avvicinarsi ad un mondo complesso e a materie molto diverse tra loro, il cui trait-d’union è il legame tra il vino, il territorio e il lavoro dell’uomo. Va esplorata l’importanza dell’uva nella produzione del vino, la sua composizione e il processo che porta alla trasformazione del suo succo nel vino. Vanno approfondite  le diverse tipologie di vino, i segreti che si celano dietro i loro sapori unici e gli aspetti che legano il consumo del vino alla salute.

L’uva è il frutto della vite, composta principalmente da acqua, zuccheri, acidi organici, tannini e una vasta gamma di composti aromatici. Queste componenti hanno ruoli diversi nel conferire al vino i suoi sapori, aromi e caratteristiche organolettiche. Dal momento in cui l’uva viene raccolta fino a quando il vino viene imbottigliato, attraverso il processo di vinificazione, con le fasi di fermentazione, macerazione, chiarificazione e affinamento che trasformano il mosto in un prodotto finito. Il mondo del vino è incredibilmente vario, con una vasta gamma di stili e tipologie che riflettono le diverse regioni, le varietà di uva e le tecniche di vinificazione utilizzate.

ma Chi c'è in CANTINA?

…ecco chi SI UBRIACA per voi!

mauro

mauro

RESPOSABILE DI SALA